Piante sempreverdi: sono queste le più consigliate per la scuola primaria

Le scuole primarie rappresentano ambienti in cui la vivacità degli spazi e il benessere quotidiano degli alunni sono obiettivi prioritari. La scelta delle piante sempreverdi per questi contesti non è casuale: queste specie, che mantengono le foglie tutto l’anno, garantiscono spazi costantemente verdi, contribuendo alla qualità dell’aria, al decoro e a numerosi vantaggi psico-fisici per i bambini. La loro presenza non si limita all’aspetto estetico, poiché svolgono un ruolo educativo e salutare di primo piano, favorendo ambienti accoglienti che stimolano attenzione, curiosità e rispetto per la natura.

Cosa sono le piante sempreverdi

Le piante sempreverdi, siano esse alberi o arbusti, si caratterizzano per il fatto che non perdono le foglie durante l’inverno. Il ricambio fogliare avviene in modo graduale e distribuito nel corso dell’anno, rendendole costantemente verdi e vitali anche nelle stagioni più fredde. Questo comporta numerosi benefici nei contesti scolastici, dove la presenza stabile del verde rappresenta una fonte continuativa di benessere visivo e psicologico per alunni e insegnanti, a differenza delle specie caducifoglie che comportano periodi di minor copertura e vivacità cromatica.
Tra le specie più rappresentative in Italia si trovano l’olivo, il leccio, la quercia da sughero, la magnolia grandiflora e l’albero di Giosuè. Ognuna di queste piante può diventare protagonista di giardini e spazi didattici, fornendo agli allievi l’occasione per osservare e studiare i cicli naturali in modo diretto e continuativo.

I benefici delle piante sempreverdi in ambito scolastico

Le scuole che adottano piante sempreverdi nelle loro aree verdi e negli spazi interni o esterni, godono di vantaggi molteplici:

  • Miglioramento della qualità dell’aria: queste piante assorbono anidride carbonica e aiutano a ridurre la concentrazione di inquinanti all’interno delle aule e nei cortili, risultando utili persino contro l’inquinamento indoor.
  • Effetto antistress e stimolo alla concentrazione: secondo studi condotti da istituti come l’Enea, la presenza costante di verde apporta un effetto rilassante agli studenti e favorisce la concentrazione durante le lezioni. Risultati concreti sono stati riscontrati nella diminuzione di mal di testa, mal di gola e raffreddori tra gli alunni in classi vegetate.
  • Educazione ambientale attiva: coltivare e osservare piante sempreverdi rappresenta uno strumento educativo molto efficace. I bambini imparano a conoscere i ritmi della natura, il rispetto delle piante e le basi della sostenibilità.
  • Stabilità estetica: il verde costante contribuisce a rendere l’ambiente sempre accogliente, sia in estate che in inverno, senza periodi di asterilità cromatica tipici delle piante a foglia caduca.

Una caratteristica gestionale rilevante consiste nell’esigenza di posizionare mediamente una pianta ogni nove metri quadrati per garantire un effetto benefico senza rischi di eccessiva umidità negli ambienti chiusi.

Le specie più consigliate per le scuole primarie

La scelta delle piante sempreverdi più adatte alle scuole primarie dipende da esigenze di sicurezza, resistenza, facilità di gestione e capacità di adattamento ai diversi ambienti:

Alberi sempreverdi

  • Olivo: simbolo di longevità e pace, è robusto, richiede poca manutenzione e si adatta bene ai climi caldi e temperati.
  • Leccio: quercia sempreverde autoctona dell’area mediterranea, ideale per creare zone d’ombra e riparo negli spazi esterni della scuola.
  • Quercia da sughero: resistente e decorativa, caratterizzata dalla corteccia spessa e isolante. Inoltre, offre sensazioni tattili particolari che possono diventare oggetto di esplorazione per i bambini.
  • Magnolia grandiflora: molto usata per i suoi grandi fiori e l’aspetto scenografico, non perde le foglie ed è di facile gestione.

Arbusti e piante di medie dimensioni

  • Viburnum tinus: arbusto molto resistente, con bacche blu-violacee che lo rendono interessante anche dal punto di vista didattico e sensoriale.
  • Pittosforum tobira: ideale per delimitare spazi, non richiede potature frequenti e resiste bene all’inquinamento.
  • Abelia grandiflora: versatile, facile da coltivare e molto decorativa; si adatta bene anche agli studenti meno esperti nella cura delle piante.
  • Gelsomino: oltre ad essere sempreverde, emana un profumo che arricchisce l’esperienza sensoriale dei bambini.

Piante utilizzabili anche negli ambienti interni

  • Ficus: ben noto per la sua resistenza e capacità di assorbire sostanze nocive presenti nell’aria. Adatto anche per le aule.
  • Aloe: oltre ad essere facile da coltivare, è nota per le sue proprietà curative e per la capacità di depurare l’aria.
  • Felce: vive bene in condizioni di luce media e umidità controllata, contribuendo a mantenere l’aria più fresca e priva di polveri.
  • Begonia e gerbera: belle e robuste, fioriscono a lungo e richiedono solo cure minime, valorizzando finestre e davanzali.

Consigli pratici per l’introduzione nelle scuole

L’introduzione di piante sempreverdi nelle scuole richiede alcuni accorgimenti pratici. È bene scegliere specie prive di spine, non tossiche e che non richiedano potature frequenti o trattamenti fitosanitari speciali, riducendo così ogni rischio per i bambini e facilitando la manutenzione da parte del personale.

La collocazione va studiata in base alla luminosità degli spazi, al tipo di terreno (per gli spazi esterni) e alle esigenze idriche di ciascuna specie. All’interno delle aule, le piante vanno posizionate preferibilmente vicino a finestre o punti luce elevata. In cortili e giardini, è utile prevedere camminamenti o aiuole didattiche in cui gli studenti possano avvicinarsi senza danneggiare le piante.

Le attività di cura delle piante possono essere incluse nei programmi educativi della scuola primaria, magari affidando agli alunni piccoli compiti quotidiani o settimanali. Ciò sviluppa senso di responsabilità, capacità di osservazione e logica, oltre a far comprendere l’importanza della tutela ambientale.

Infine, è interessante coinvolgere le famiglie e il personale scolastico nella scelta e nella gestione delle piante sempreverdi. Questo crea un senso di comunità e contribuisce a rendere la scuola un luogo ancora più accogliente e stimolante, capace di attrarre e sostenere la curiosità naturale dei bambini.

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