Il valore del dollaro rispetto all’euro continua a essere uno dei temi finanziari più discussi nel 2025. Oggi, 20 agosto, il tasso di cambio USD/EUR si attesta intorno ai 0,86 euro per 1 dollaro, mentre il tasso EUR/USD è prossimo a 1,16 dollari per 1 euro. Negli ultimi sette giorni il valore del dollaro rispetto all’euro ha oscillato tra un minimo di 0,8538 e un massimo di 0,8591, con una variazione complessiva di circa lo 0,62%. Questo movimento dimostra una certa stabilità, benché il dollaro permanga in una fase tendenzialmente debole rispetto agli scambi dei mesi precedenti.
Analisi attuale del cambio
Attualmente, chi si trova a dover convertire valuta può tenere in considerazione che 1.000 dollari valgono circa 859 euro e 1.000 euro vengono scambiati per circa 1.164 dollari. Questa situazione riflette un periodo prolungato di debolezza del dollaro, in parte attribuibile alle dinamiche macroeconomiche e alle scelte di politica monetaria della Federal Reserve.
- Il tasso più alto registrato negli ultimi sette giorni è stato 0,8591 (USD/EUR).
- Il tasso più basso è stato 0,8538 (USD/EUR).
- Il valore medio settimanale si attesta a 0,8559 (USD/EUR).
- L’ultima rilevazione indica che 1 USD equivale a 0,85907 EUR e 1 EUR a 1,16280 USD.
Fattori di influenza sul cambio dollaro/euro
Le recenti oscillazioni dei tassi di interesse a breve termine e le dinamiche geopolitiche hanno avuto un impatto diretto sull’andamento del cambio. In particolare, alcuni elementi hanno pesato negativamente sulla valuta statunitense:
- Decisioni di politica monetaria della Federal Reserve, spesso percepite come meno aggressive rispetto alle aspettative del mercato.
- Andamento dei prezzi del petrolio e tensioni geopolitiche in Medio Oriente che, sebbene abbiano storicamente rafforzato il dollaro, in questa fase hanno stimolato solo un aumento temporaneo della domanda di valuta statunitense.
- Avversione al rischio di medio termine, con la tendenza degli investitori a percepire il dollaro come sottovalutato dopo un lungo periodo di ribasso.
Questi fattori hanno fatto sì che, persino di fronte a notizie tipicamente favorevoli per il dollaro (come il rialzo del petrolio e l’incertezza internazionale), il biglietto verde non abbia recuperato terreno in modo permanente contro l’euro.
Conviene comprare dollari o euro adesso?
La domanda sulla convenienza dell’acquisto di dollari o euro dipende fortemente da due prospettive: l’uso immediato della valuta e la strategia di investimento nel medio-lungo termine.
Valuta per viaggi e spese imminenti
Se l’obiettivo è disporre di dollari per una necessità nell’immediato, l’attuale debolezza della valuta americana può rappresentare una buona opportunità per acquistare dollari. Il valore è tra i più bassi degli ultimi anni, quindi il costo in euro per ogni dollaro è inferiore alla media degli ultimi trimestri. Tuttavia, chi prevede di cambiare tra qualche settimana potrebbe non trovare condizioni radicalmente diverse, vista l’attuale stabilità del cambio.
Strategie di investimento
Per chi investe in valuta estera, l’andamento suggerisce comunque cautela. Secondo alcuni analisti, infatti, la tendenza debole del dollaro potrebbe continuare, pur lasciando spazio a possibili rimbalzi in caso di sorprese macroeconomiche dagli Stati Uniti o di cambiamenti di rotta della Federal Reserve. Diversi osservatori segnalano la possibilità che la coppia EUR/USD raggiunga quota 1,20, specie se la Banca Centrale Europea (BCE) dovesse mantenere una linea più restrittiva rispetto alla Fed.
- Chi pronostica una ripresa del dollaro può valutare l’acquisto nella fase attuale, puntando su un’inversione nei mesi a venire.
- Chi invece ritiene possibile un ulteriore rialzo dell’euro può preferire restare investito in euro o rimandare il cambio.
Consigli operativi e ulteriori riflessioni
Prima di prendere una decisione di cambio valuta, è essenziale considerare alcuni punti pratici:
- Verificare le commissioni applicate dalle banche e dagli intermediari, che possono incidere in maniera significativa sulla cifra effettivamente ricevuta.
- Diffidare dai tassi troppo convenienti offerti da sportelli o cambiavalute non ufficiali: spesso includono costi nascosti o rischi aggiuntivi.
- Monitorare periodicamente i movimenti di mercato, considerando che anche variazioni dello 0,5-1% possono impattare importi elevati.
- Se la cifra da cambiare è rilevante, valutare strumenti come forward o opzioni per bloccare il tasso attuale evitando rischi eccessivi.
Infine, è fondamentale sottolineare che il mercato valutario è altamente volatile e influenzato da variabili macroeconomiche spesso imprevedibili. L’andamento del dollaro nei prossimi mesi rimane subordinato agli sviluppi delle politiche monetarie internazionali, alle tensioni geopolitiche e alle condizioni dei mercati finanziari globali.
In sintesi, il cambio dollaro euro oggi vede il dollaro debole e l’euro forte. Se la necessità di effettuare il cambio è imminente, la situazione attuale può essere considerata favorevole. Chi invece ricerca un’operazione speculativa o di investimento dovrebbe pianificare con attenzione, seguendo l’evoluzione dei mercati e i suggerimenti degli analisti.